I disturbi del comportamento si caratterizzano da modelli di comportamento devianti, antisociali o disadattivi che interferiscono significativamente con la vita quotidiana e le relazioni interpersonali. Questi disturbi possono manifestarsi in diverse fasce d’età, dall’infanzia all’età adulta. Alcuni esempi comuni includono:
- Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP): caratterizzato da comportamenti ostili, sfidanti e provocatori nei confronti delle figure di autorità. I soggetti con DOP possono essere irritabili, litigiosi e rifiutarsi di seguire le regole.
- Disturbo della condotta: coinvolge comportamenti più gravi, come atti di aggressività verso persone o animali, danneggiamento della proprietà, furti, violazione delle norme sociali o leggi. Il disturbo della condotta può avere serie implicazioni legali e sociali.
- Disturbo di iperattività e Deficit dell’Attenzione (ADHD): caratterizzato da sintomi di inattenzione, iperattività e impulsività che possono influenzare negativamente la capacità di un individuo di concentrarsi, completare compiti e controllare il comportamento.
I disturbi del comportamento spesso possono derivare da una combinazione di fattori genetici, neurobiologici, ambientali e psicologici.
Il trattamento può coinvolgere psicoterapia, interventi comportamentali, supporto educativo e, in alcuni casi, farmacoterapia. Il coinvolgimento di professionisti della salute mentale è essenziale per la valutazione e la gestione efficace di tali disturbi